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Governo, Economia, Sanità, Religione e sicurezza nell'arcipelago di Capoverde

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Capoverde è una Repubblica Democratica, il suo partito storico è il PAICV che ha governato il paese per molti anni come unico partito.

Nel 1990 l’MpD ha conquistato la democrazia per Capoverde e fu eletto nel 1991 e nel 1995.
Nel 1994 una parte di questo partito si è staccata per formare il Pardido da Convergencia Democratica (CPS).

Il PAICV è tornato al potere alla fine del 2000 ed è stato successivamente rieletto nel 2006 con Pedro Pires come presidente.
Le prossime elezioni si terranno nel 2011.

Il sito web del Governo è: www.governo.cv

L’Economia di Capo Verde

L’economia di Capoverde è in costante crescita dal 1975 ed è uno dei pochi Paesi che sono riusciti a raggiungere gli “Obiettivi di Sviluppo del
Millennio”.
Nel 2007 è diventato membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio grazie ad un accordo con l’Unione Europea ed è stato così elevato a nazione di reddito medio da parte delle Nazioni Unite.

Capoverde sembra per cui pronta ad affrontare un futuro luminoso e ambizioso, sfruttando principalmente lo sviluppo turistico.

La pesca rappresenta un buon introito per il Paese, l’arcipelago infatti è una delle più grandi riserve di pesce al mondo dove abbondano tonni, aragoste, serra e blu marlin.
Da circa un decennio la pesca è legata anche al turismo e molti appassionati vengono in queste isole per una vacanza dedicata a questa passione.

La fonte principale di reddito per il Paese è comunque rappresentata dal turismo che, con la sua crescita esponenziale, ha decretato una rapida crescita del PIL.
Grazie ad esso si è verificato anche un boom edilizio non solo di villaggi e resot per le vacanze ma anche di appartamente, condomini e infrastrutture
turistiche.
Il numero di turisti che scelgono come meta queste isole è in costante crescita e le previsioni per il futuro sono di costante aumento.

L’agricoltura è ancora piuttosto limitata, solo un decimo dei territori è infatti adatto alla coltivazione, costituita principalmente da faglioli e mais.
Altre significative coltivazioni sono rappresentate dalla canna da zucchero, da cui si ricava il rum locale chiamato grogue, dalle patate, dalle banane, dal caffè, dalla manioca, dalla tapioca e dalle arachidi.
L’agricoltura rappresenta una grande sfida per queste isole pianeggianti o caratterizzate da rapidi pendii. Numerosi e ignegnosi progetti sono stati
attuati per facilitare le coltivazioni come ad esempio gli arretos, piccoli muri in pietra costruiti sui versanti delle colline per controllare l’erosione
del terreno. Vengono inoltre costruite dighe di controllo per limitare il cammino dell’acqua piovana verso il mare.

Oggi ci sono promettenti innovazioni per quanto riguarda l’approvigionamento di acqua, le tecniche idroponiche e l’irrigazione a goccia lentamente si stanno intrducendo e Capoverde sta cercando di incoraggiare le tecnologie verdi anche grazie agli aiuti stranieri.

Sanità a Capoverde

Fortunatamente a Capoverde non ci sono malattie che possono costituire una minaccia per i turisti, al di là di coumuni disturbi di origine alimentare che possono creare alcuni disagi al visitatore.
Ci sono comunque ospedali a Sào Vincente, Santiago e Boavista ed un ambulatorio medico privato a Sal.
Generalmente poi i villaggi turistici sono dotati di un ambulatorio di pronto soccorso per una prima emergenza.

Le farmacie sono numerose e ben fornite, ma si consiglia sempre al viaggiatore di portare con se un piccolo kit medico contenente aspirina, cerotti, disinfettante, repellente per insetti e crema solare protettiva.

A Capoverde non è necessaria la prescrizione medica per cui, anche nel caso di necessità di antibiotici o altri farmaci più specifici, questi risultano facilmente reperibili.

La religione nell’arcipelago

Circa il 95% della popolazione capoverdiana è cattolica. Le altre minoranze religiose sono rappresentate dalla Chiesa Nazarena (meno dell’1%), gruppo protestante risalente ai primi del ‘900, dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell’Ultimo Giorno (Chiesa mormone) e dai Testimoni di Geova, sorta dagli ebrei giunti sull’isola di Santiago per sfuggire alle persecuzioni in Portogallo nel XV secolo.

Esiste inoltre una piccola comunità di musulmani, costituita dagli emigranti africani.

Sicurezza a Capo Verde

Capoverde presenta in genere una bassa incidenza di criminalità anche se, con l’aumento del turismo, i furti ed i borseggi sono in aumento sprattutto a Mindelo, Praia e a Sào Vincente.

A Boavista c’è stato un periodo di rapine ai turisti ma, grazie all’inervento della Polizia Militare, questo allarme sembra essere cessato.

Ovviamente si consiglia sempre di seguire le più elementari normi dettate dal buon senso, come evitare di portare con se grosse somme di denaro od avventurarsi da soli verso luoghi o sentieri isolati.