pesca tonno Capo Verde
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L’Unione Europea e Capo Verde rinnovano il partenariato per una pesca sostenibile

pesca tonno Capo Verde

L’UE e Capo Verde hanno firmato un protocollo per l’accordo di pesca, consentendo alle imbarcazioni UE l’accesso alle acque per 5 anni, sostenendo pesca e ambiente.

Un accordo per la pesca del tonno

L’accordo consentirà a 56 imbarcazioni da pesca degli Stati membri dell’UE di accedere alle acque di Capo Verde per un periodo di 5 anni.

La flotta europea sarà composta da 24 tonniere con reti a circuizione, 10 tonniere con lenze e canne e 22 pescherecci con palangari di superficie battenti bandiera di Spagna, Francia o Portogallo, che pescano tonni e specie associate. Il riferimento annuale concordato è di 7.000 tonnellate di catture, che riflette l’andamento delle catture negli ultimi anni da parte delle imbarcazioni dell’Unione nella zona di pesca di Capo Verde.

Il contributo dell’UE a questo nuovo protocollo è stimato in 3,9 milioni di euro per un periodo di 5 anni, di cui 780.000 euro all’anno, di cui 430.000 euro saranno destinati alla promozione della gestione sostenibile della pesca di Capo Verde, delle capacità di controllo e sorveglianza e al sostegno delle comunità di pescatori locali. Oltre al contributo dell’UE, gli armatori pagheranno delle tasse all’amministrazione di Capo Verde per essere autorizzati a pescare.

Pesca sostenibile e sviluppo dell’economia blu

Questo protocollo contribuirà alla gestione sostenibile delle risorse marittime, alla sicurezza alimentare e nutrizionale e alla diversificazione dell’economia di Capo Verde, in linea con gli obiettivi strategici di Capo Verde e la politica di partenariato dell’UE.

Risponde al desiderio di Capo Verde di rafforzare l’industrializzazione e la competitività del settore, dato il potenziale strategico della zona di pesca di Capo Verde nell’industria del tonno nell’Oceano Atlantico.

Per Capo Verde, il protocollo dovrebbe creare valore aggiunto e posti di lavoro incoraggiando i trasbordi e gli sbarchi di catture nel porto di Mindelo, São Vicente, nonché l’imbarco di pescatori e osservatori locali su imbarcazioni europee. Uno degli obiettivi è garantire le migliori condizioni per garantire la fornitura di prodotti ittici alle aziende di trasformazione locali.

Attraverso questa partnership, l’UE contribuirà anche a:

Rafforzamento delle capacità scientifiche
Osservazione e gestione dell’ambiente marino e delle aree marine protette
Gestione sostenibile della pesca
Controllo della pesca e lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN)
Il nuovo protocollo contiene anche nuove disposizioni per migliorare il monitoraggio delle imbarcazioni, la gestione delle autorizzazioni di pesca e misure di gestione potenziate per gli squali.

Prossimi passi

Il nuovo protocollo si applicherà provvisoriamente a partire da oggi ed entrerà in vigore non appena sarà completato il processo di ratifica da entrambe le parti, il che per l’UE implica il consenso del Parlamento europeo.

L’applicazione provvisoria consente la ripresa delle attività di pesca delle navi dell’Unione nelle acque di Capo Verde, dopo un breve periodo di interruzione dal 19 maggio 2024, data di scadenza del precedente protocollo.

Contesto

Gli accordi di partenariato per una pesca sostenibile (SFPA) con i paesi terzi sono negoziati e conclusi dalla Commissione per conto dell’UE.

L’attuale accordo di partenariato per la pesca tra l’UE e Capo Verde è entrato in vigore il 20 marzo 2007 ed è tacitamente rinnovato. L’ultimo protocollo di attuazione di tale accordo è entrato in vigore il 20 maggio 2019 per il periodo 2019-2024.

pesca tonno Capo Verde pesca tonno Capo Verde

Il nuovo protocollo di attuazione dell’accordo riguarda la pesca dei tonni e delle specie associate nel quadro della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (ICCAT).

 

fonte: oceans-and-fisheries.ec.europa.eu