Storia, festività e divertimenti di Boavista La Storia di Boavista Storia di Boavista arcipelago di Cabo Verde L’isola di Boavista fu scoperta il 14 maggio 1460 e fu chiamata San Cristovào fino al giorno in cui, così sembra, un marinaio, stremato da giorni di tempesta in mare, avvistò l’isola gridando “Boa vista” che significa “Terra in vista” da cui deriva l’attuale nome. Nei secoli passati numerosi sono stati i naufragi avvenuti nelle acque di Boavista, catastrofi che rappresentarono però riserve di cibo e di altri beni per la popolazione affamata dalle lunghe carestie. Ancora oggi è possibile osservare il relitto di una di queste navi, la Santa Maria, che naufragò nell’agosto del 1968 sulla costa noroccidentale dell’isola e che regalò ai suoi abitanti un carico di bevande, sughero, formaggio e meloni. Nel corso del suo terzo viaggio, Cristoforo Colombo, nel 1498 visitò l’isola che, all’epoca, contava pochi abitanti ed era utilizzata come lebbrosario per europei. Nel 1580 sull’isola vivevano solo 50 capoverdiani e successivamente rimase unicamente un gruppo di cacciatori di capre. Solo con la scoperta, da parte di alcuni marinai inglesi nel 1620, del purissimo sale di Boavista iniziò una nuova attitivtà e prese vita il primo villaggio dell’isola, Povoçào Velha. L’estrazione del sale continuò ad aumentare costantemente e verso il 1800 Porto Inglés, oggi Sal Rei, divenne la città più importante. L’incremento dell’economia portò però anche a numerosi saccheggi e razzie che portarono alla costruzione, sull’isolotto chiamato Ilhéu do Sal Rei, del fortino del Duque de Bragança di cui si possono ancora oggi osservare alcune rovine circolari di pietra e dei cannoni. Questa nuova difesa portò ad un periodo di ordine e calma e Bovista divenne anche un centro culturale di un certo prestigio. Il declino dell’isola iniziò quando Sào Vicente divenne la nuova capitale del commercio grazie alla costruzione del nuovo porto a Mindelo e intorno al 1855 la fame colpì nuovamente la popolazione. Solo verso la fine del XIX secolo iniziò un nuovo periodo di fertilità per l’isola, grazie al commercio di calce, tegole d’argilla e olio di ricino, anche se, l’alternanza di periodi floridi a periodi di siccità e carestie, hanno spinto, negli ultimi 100 anni, molti abitanti ad emigrare. Oggi Boavista è in forte crescita grazie allo sviluppo turistico e tramite la formazione, da parte del governo, della Società per lo Sviluppo di Boavista e Maio intende salvaguardare le sue bellezze incantate. Festività Qui di seguito l’elenco delle festività nazionali e dell’isola di Boavista 1 gennaio Capodanno 6 gennaio Dodicesima Notte (Joào Galego e altri villaggi del nord) 20 gennaio Giornata nazionale degli eroi (festa nazionale) 1 maggio Festa del Lavoro (festa nazionale) 3 maggio Santa Cruz (liberazione degli schiavi a Rabil – musica e parate) 4 maggio Pidrona (Rabil) 8 maggio Sào Roque (Povoào Velha) Ultimo week end di maggio Cruz Nhò Lolo (Estàancia de Baixo – corse con i cavalli, combattimenti di capre) 13 giugno Processione sino alla chiesa vicino alla Roccia di Santo Antònio 24 giugno Santo Joào Baptista (area a nord – processione e offerte) 4 luglio Santa Isobel (Sal Rei) 5 luglio Giorno dell’Indipendenza (festa nazionale) 15 agosto Nossa Sra da Piedade (Joào Galego) 16 agosto Saint Roque (Rabil) fine agosto Praira d’Cruz festival (festival musicale sulla spiaggia) 12 settembre Giornata della Nazionalità (Festa nazionale) 1 novembre Ognisanti (festa nazionale) 8 dicembre Imaculada Conceiçào 25 dicembre Natale (festa nazionale) Divertimenti Ciò che offre Boa Vista per il divertimento serale si trova principalmente a Sal Rei; nel porto vecchio, l’Esplanada, locale molto caratteristico; nella piazza, il Pub Cocoa, locale di ritrovo per i ragazzi Capoverdiani e per i turisti che hanno voglia di trascorrere un paio di ore serali sorseggiando caipirigna, grogue e cerveza e ascoltando un po’ di musica. Il Tortouga Club situato nella spiaggia dell’Estoril, molto affascinante e mistica anche di notte. Sempre nella spiaggia dell’Estoril si trova il Boavista Social Club che il venerdì sera si trasforma in discoteca intrattenendo i turisti fino a tarda notte. Il sabato sera invece si può danzare al Disco Mazurca che si trova sulla strada tra Sal Rei e Rabil. A Rabil invece si trova l’altra sala da ballo, Crystal che apre solo la domenica sera. Non manca qualcosa di tipico e caratteristico, come dei baretti capoverdiani, sia nel centro di Sal Rei che nei paesini circostanti. Molto apprezzata dai turisti è anche l’animazione offerta dall’ hotel Marine Club, attraverso le sue serate musicali all’insegna dei caldi e coinvolgenti ritmi capoverdiani.