In un comunicato stampa inviato alle redazioni, il governo informa che questo primo contributo dell’UE sostiene gli sforzi del ramo esecutivo per proteggere le persone più vulnerabili colpite dalle conseguenze di COVID-19.

Il sostegno dell’UE mira a rafforzare, secondo la stessa fonte, i redditi di inclusione sociale per le famiglie identificate in condizioni di estrema povertà, l’attuazione di un regime di reddito solidale a beneficio di REMPE e lavoratori autonomi, compresi il commercio informale e Contribuenti INPS senza indennità di disoccupazione.

Continuando, il documento spiega che l’obiettivo è anche quello di rafforzare l’assistenza alimentare alle famiglie capoverdiane in situazioni di vulnerabilità e di rafforzare le azioni di cura per gli anziani e le persone a carico che vivono in isolamento.

Si ricorda che il governo ha presentato un pacchetto di misure di emergenza, rivolte al settore informale dell’economia e delle famiglie, il cui costo totale è di oltre 365 mila contos. Di questi, 300 mila sono diretti al reddito solidale.

Ai lavoratori del regime REMPE e ai lavoratori autonomi nel settore informale, compresi i venditori di commercio informale e mercati municipali, il governo ha garantito l’assegnazione di un valore di 10 mila scudi per un mese.

Per quanto riguarda il programma di assistenza alimentare, il ministero della Famiglia e dell’inclusione sociale ha riferito, sulla sua pagina Facebook, che entro il 16 aprile 120.457 persone avevano ricevuto dei cestini alimentari di base, che corrispondono a 22. 671 famiglie, superando così l’obiettivo iniziale .

Questo risultato è dovuto all’unione degli sforzi dei consigli comunali e dei donatori, che hanno permesso, in quasi tutti i comuni, di superare il numero di beneficiari inizialmente previsto nel programma.